venerdì 17 settembre 2010

Soul voice



Ho una nuova fissazione! Da un po' di tempo a questa parte desidero ardentemente sentire la voce delle persone. Intendo la “vera” voce delle persone. Voglio dire la voce che, ah ok avete capito, benissimo. Ecco mi piacerebbe sentirla.

Immagino debba essere difficile per chi lavora alla radio o alla tv, sentire tutto il giorno la propria “falsa” voce. Che poi di solito ci sembra faccia schifo quando la ascoltiamo, e diciamo agli altri “ma è così che parlo? è questa la mia voce? non è così la mia voce.” Queste frasi vengono di solito accolte dai presenti con sguardi seccati verso l'orologio e un'espressione tipo “cazzo vuoi, è questa la tua voce, è sempre stata così”.

Ascoltiamo la nostra voce tramite le vibrazioni dell'aria, ma non solo, anche attraverso quelle delle nostre ossa. Questo purtroppo non accade quando ad ascoltarla sono gli altri ed è per questo che perde tutto il suo sound blues. Così è un attimo a passare da una voce alla Barry Bianco (traducete) a quella di 3mounts (idem).

Ora tralasciamo la fisiologia e torniamo all'inizio, non sarebbe interessante scoprire la “vera” voce di tutti quelli che conosciamo? Ecco, adesso ci penserete ogni volta che qualcuno parla e condividerete questa condanna con me.


UPDATE: mi sono messo al lavoro (l'ho fatto anche per voi), e sto mettendo appunto un sistema per riuscire a sentire la “vera” voce delle persone. Tutto sembra andare per il meglio.

Ho abbandonato la mia prima ipotesi di lavoro, ma devo dire con sommo rammarico. Si trattava di un semplice sistema che produceva una vibrazione ossea nell'ascoltatore. In pratica ho somministrato una serie di ben assestati scappellotti al mio interlocutore, proprio mentre gli parlavo. Il problema è che l'intensità dell'oscillazione ossea da raggiungere è abbastanza marcata e bisogna applicare una notevole quantità di moto sulle sue gote. Pertanto, durante discussioni abbastanza protratte, l'ascoltatore sembra diventare confuso dopo un certo periodo.

Così ho sviluppato questo sistema che tramite l'asportazione del lobo occipitale, permette di ascoltare la voce delle persone proprio come essi la sentono, con un qualità ottimale.

Adesso non mi resta che venire di notte, a casa vostra, mentre state dormendo beati nel vostro letto, sorprendervi nel buio e praticarvi una craniotomia, muahh (risata malvagia).

Vedrete vi piacerà, sarà bellissimo, perché nessuno mai vi ha ascoltati così profondamente come farò io.

2 commenti:

  1. Ma non basterebbe impiantare un microfono dentro qualche cavità cranica particolarmente risonante della vittima?

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  2. Eh no, purtroppo no. E' il punto in cui si ha' la vibrazione dell'endolinfa (che parolone) che determina la qualità del suono percepito. In pratica, blà è troppo complesso da spiegare..m'arendo. Guardati la fisiologia dell'udito su wikipedia, è il sito su cui ho preparato quasi tutti i miei esami.

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