lunedì 26 ottobre 2009

Il popolo delle sinistre



Sono belli,
simpatici e intelligenti. Impartiscono lezioni di morale agli zotici, fubastri e ladruncoli della destra. Ed è giusto perchè sono arguti ed onesti; fieri della loro intelligenza.
Intelligenza che consente loro di scegliere cos'è meglio per tutti, e non voterebbero mai qualcuno solo perchè viene detto loro di farlo.
Accade poi che, in Campania, il candidato alla segreteria nazionale del partito democratico Bersani prenda il 65% dei voti. Il nostro era appoggiato, niente di meno che dal grande BASSOLINDO.
Riassumo brevemente: 130.000 campani hanno speso due euro per votare Bassolino!
Devo pensare che questo politico abbia fatto molto per le comunità locali in questi anni.Oppure è voto di scambio che ne so. Mi chiede solo se questi elettori "eletti" (in quanto selezionati tra i probi votanti del pd) siano così diversi da quelli che votano il puttaniere?

venerdì 16 ottobre 2009

TV, i trust in you



Questo è un vero capolavoro.
Io, da parte mia, non mi sono mai fidato di giudici che indossano calzini turchesi, spero che voi non siate stati così ingenui.
Quanto durerà ancora questo strazio?

mercoledì 7 ottobre 2009

Stringato ma utile dizionario etimologico medico



Il linguaggio medico, spesso definito "
bla bla medico", può risultare ai non esperti oscuro e complesso, nonchè spaventoso.
La conoscenza dell'origine storica dei termini medici può aiutare il paziente a superare questo ostacolo psicologico.

Il classico esempio utilizzato a questo proposito è quello del Pioderma Gangrenoso.
Il nome ci appare misterioso e ci provoca agitazione, ma scomponendolo nelle sue parti si capisce che fa semplicemente riferimento alla sua origine storica e alla sua distribuzione epidemiologica.
La patologia viene fatta risalire infatti a papa Pio cinquecentesimo (D) conosciuto negli ambienti capitolini come "Er Magnaccio". Ecco che facilmente PIO D ER MAgnaccio, diviene pioderma.

Non sorprende, con questi presupposti di cui ora disponiamo, che il pioderma si riferisca ad una patologia psichiatrica in cui il paziente non riesce ad avere rapporti sessuali duraturi e soddisfacienti se non travestito da ponteficie (o in alcuni casi meno gravi indossando la papalina), e la sua/il suo partner vestito da suor Germana (Bernadette nelle forme fruste).
Il termine Gangrenoso invece si riferisce alla tendenza della patologia a manifestarsi in piccoli gruppi (Gang) per lo più nella valle del Reno (renoso).


Altro classico esempio dell'ambito ecclesiastico è quello della sclerosi diffusa. Si intuisce subito che il termine sclerosi deriva ovviamente da "clero".
La "clerosi" (divenuta negli anni sclerosi) è una patologia che storicamente ha iniziato con l'interessare le alte sfere vaticane, ma poi si è "diffusa" a preti e non. La patologia conduce ad una progressivo e irreversibile irrigidimento del modo di pensare, e ad una necrosi della tolleranza.


Altra malattia che suscita spesso un immotivato sgomento nei pazienti è l'Angioedema Ereditario.
In realtà questa patologia risale ad una vicenda che riguarda la casata degli Angiò. Il principe Gino d'Angiò e sua moglie Dema (Angio e Dema) ebbero un feroce alterco su questioni di eredità (ereditario). Il principe infatti desiderava lasciare tutti i suoi averi al suo figlio maschio nato da una relazione extra-coniugale, ignorando la sua legittima figlia. La principessa Dema alla fine del litigio piantò un'accetta nella schiena del marito recandogli un profondo dolore.
Da allora i pazienti che in pronto soccorso soddisfano la famosa triade:

-dolore alla schiena
-oggetto contundente
-uxoricida

si possono definire affetti da angioedema ereditario.

Spero che questo breve trattato possa servire soprattutto nel fornire un metodo ai pazienti che si trovino davanti a diagnosi complesse.
Così ad esempio la dizione malattia coronarica farà subito venire alla mente la celebre malattia che colpiva la famiglia reale del Costa Rica (corona-rica) e ciò ci risparmierà inutili spaventi.

My two cents: Italia oggi



Sentimenti a buon mercato ieri da Vespa. Il conduttore (un tempo maculato) ha annunciato in diretta televisiva la scoperta della cura per la
SLA, malattia fino a ieri letale, che da oggi non fa più paura.
Il farmaco agisce immediatamente e senza effetti collaterali; il suo nome è dio!
Ovvio, direte voi. Eh ma nessuno ci aveva pensato prima.

La vedova Welby, in sala, era oggetto di un sottile scherno, in fondo a suo marito sarebbe bastato farsi il segno della croce, peccato.

Ad un tratto, mentre inghiottivo barbiturici, mi è venuto in mente l'Alberto Tomba dei tempi d'oro, con il suo eloquio talmente contorto che i suoi imitatori non erano in grado farne una parodia.

Allo stesso modo ieri, il Vespa, era così un pezzo di merda che neanche i tg satirici di Beppe Braida o Emilio Fede potrebbero rendere l'idea.

Ad esempio, dopo il racconto di una "miracolosa" (*) guarigione dalla SLA dopo un viaggio al Lourdes, si rivolge alla vedova Welby con un: "e ora come la mettiamo, signora?" Come se la sua scarsa fede in dio fosse stata la causa della morte del marito!

Quando sarò medico chiederò ai pazienti se credono nei miracoli. Al gruppo dei si, farò quindi seguire un percorso terapeutico fatto di padre nostro e ave maria.

Per gli altri sceglierò diabolici trattamenti scientifici e almeno se sentirò dire: "grazie dottore, sappia che io non ho mai perso la fede", saprò che la divinità in cui non hanno perso la fede sono io.

D'altra parte se uno vuol fare il medico pare debba entrare per forza in competizione con l'altissimo.
Mi chiedo come mai dio non faccia altri tipi di miracolo, tipo far apparire improvvisamente un palazzo, o una pizza benfatta nel nord Italia.

* Clausole, postille e codici di avviamento postale:

Entrando più nello specifico del "miracolo" raccontato ieri sera da Vespa e approcciandolo in modo critico-scientifico-epistemologico, si possono fare alcune osservazioni.

La paziente in esame sarebbe guarita, dopo un viaggio al Lourdes, dalla diagnosi (badate bene) di SLA.

Il brulicare di peli sul suo volto però fa ragionevolmente sospettare una policistosi ovarica.
Più propriamente quindi, la divinità in causa non avrebbe guarito la paziente, ma scambiato la sua malattia con una meno grave ma socialmente più imbarazzante.

Il passaggio logico successivo ci porta quindi ad ipotizzare la presenza di una divinità ingannatrice e beffarda come suggerito da Descartes.
In questa ottica tutto assume contorni diversi (insalata, patatine fritte etc), ad esempio Vespa potrebbe essere un inganno della mia mente, oppure un crogiolo di vermi che fuoriesce dalle interiora di un cadavere.

Quindi per dirla con le parole del grande filosofo francese: vivere in Italia oggi? Cogito ergo fugio.