Proviamo a ricostruire gli eventi.
Meno di un anno fa, il 13 Dicembre, Massimo Tartaglia compie un tremendo attentato in piazza Duomo ai danni del nostro giovane presidente (che per fare prima chiameremo con l'acronimo JFP: Jovane Figo Presidente).
La versione ufficiale racconta di un unico attentatore, Tar-tar-tar umm Tartaglia, il quale sarebbe un semplice mitomane, uno psicolabile con una mira infallibile.
Tuttavia sono emerse numerose incongruenze in questa versione dei fatti fornita dal governo, e si è avvertita un certa frettolosità nell'archiviazione del caso.
E' opinione comune che delle forze oscure si siano manifestate con l'attentato a JFP, proprio mentre questi cercava di condurci verso la nuova frontiera.
O quantomeno in Svizzera..
Passa un anno e le prime crepe si aprono in questo grosso castello d'argilla che è la versione ufficiale: spunta infatti Ruby.
Siamo di fronte ad una figura molto controversa.
Ufficialmente Ruby, sotto shock per la drammaticità degli eventi, avrebbe deciso di sacrificarsi per il bene di JFP.. succhiandoglielo.
Eppure numerosi testimoni giurano di aver visto Tartaglia a colloquio con due individui quel fatidico giorno in piazza Duomo.
Adesso, quegli stessi testimoni, non esitano ad identificare con Ruby una di quelle due persone.
Inoltre i testimoni raccontano che, dopo il colloquio, Ruby in compagnia dell'altro uomo avrebbe raggiunto Strada degli Olmi, mentre Tartaglia saliva sul pacco di libri da dove avrebbe esploso l'ormai celeberrimo "colpo della madonnina".
L'uso del condizionale è d'obbligo. Infatti in accordo con le testimonianze dei presenti e con le ferite riscontrate sul corpo di JFP sono in molti a ritenere che siano state lanciate più d'una madonna, e che quella che ha colpito JFP non provenga da dove era sito Tartaglia, ma bensì proprio da Strada degli Olmi.
Il filmato dell'attentato, che trovate nella sezione sadomaso di yourporn, sembra confermare inequivocabilmente questa versione.
Ma se questo fosse vero allora chi era il terzo uomo a Milano?
E soprattutto chi avrebbe avuto l'interesse o semplicemente la voglia, il gusto di colpire JFP?
Chi vorrebbe colpire violentemente quella faccia di caaaa......mpione?
Mettergli le mani al collo e vedere quanto impiega il suo volto a diventare color glande?
Tanti, troppi, sarebbe impossibile elencarli.
Eppure se ci pensiamo bene qualcosa di strano è successo.
Facciamo un passo indietro.
8 Dicembre: JFP è a Bonn. Si trova ad una noiosissima conferenza dei popolari europei, dove c'è pochissima figa.
JFP allora decide di disegnare una nuova collezione di intimo femminile che sfonderà sul mercato mondiale portando all'Italia una serie di vantaggi.
Tra questi c'è , la risoluzione del problema rifiuti, il debellamento del cancro, l'abbassamento delle tasse e il salvataggio in ordine sparso di: banche USA, Georgia, Israele, lavoratori FIAT, vittime del terremoto, mondo, tigre delle nevi, VHS.
La notizia fa il giro del globo, e mentre l'umanità si appresta a vivere un'era di pace, le cosiddette "sette sorelle" dell'intimo mondiale (calzedonia, intimissimo, golden lady, yamamay, cavallini, pompea e la perla) convocano un summit d'urgenza.
Adesso facciamo un salto in avanti per considerare un altro, e solo apparentemente marginale, evento.
Il giorno seguente lo "scandalo Ruby" milioni di italiani sono corsi a farsi fare la pulizia dei denti. Solo un caso?
E' possibile che improvisamente milioni di persone abbiano deciso contemporaneamente di andare a verificare l'aspetto della loro igienista dentale?
E sarebbe solo un caso che antichi steli maya avevano preannunciato chiaramente, e e proprio per quel giorno, un flash mob di proporzioni epocali?
Come si chiude il cerchio a questo punto? Non posso dirlo per certo. La seguente è solo una mia congettura.
Partiamo da Terzigno, Napoli, dove la popolazione locale vive la tragedia dei rifiuti.
Com'è noto la povera gente di queste parti non è che non voglia una discarica, ma sa benissimo che dentro quella discarica ci finirebbe un sacco di merda (purtroppo non quella vera, che per una volta sarebbe pure gradita, ma merda tossica).
Le rassicurazioni degli ometti politici locali in tal senso non contano nulla, dal momento che il racket dei rifiuti è gestito dalla camorra, la quale dispone a piacimento dei suddetti ometti. E questo la gente del posto lo sa benissimo.
Ma JFP stava proprio per ripulire Napoli, privando le mafie di questo grande business..
fermi, ancora un passo indietro.
Come sappiamo JFP, ancor prima di diventare presidente, si era già inimicato le forze militari e i servizi segreti di questo paese.
E' nota infatti la sua infiltrazione all'interno della loggia massonica P2 col tentativo di smascherarla, portandola al potere.
Questo duro colpo non sarà mai dimenticato dai fascisti, che si ritroveranno a pochi anni dalla fine del loro duce, di nuovo al governo.
Infine un'altra osservazione: solo io ho fatto l'associazione tra il nome ricorrente Ruby e un altro con cui ci hanno martellato per anni, ovvero Rudy Guede?
Benissimo l'ho fatta solo io, procediamo.
Ricorderete che dopo l'assassinio di Meredith le cose sono andate a sud per tutto il team del Seattle Grace Hospital. Con la morte di Meredith e dell'altra bionda, più una che è diventata lesbica, è rimasta solo la tipa con gli occhi a mandorla (e diciamocelo francamente: è un cesso).
Ovviamente ciò ha indotto la follia negli assatanati chirurghi di Seattle.
Ma allora se Ruby e Rudy sono la stessa persona, cosa lega i due crimini?
Abbiamo visto come la mafia, i servizi segreti e le "sette sorelle" avrebbero avuto dei moventi validi.
Secondo alcuni file top secret, trapelati grazie ad una "gola profonda", siamo in grado di confermare l'affiliazione di Tartaglia ai servizi segreti, avvenuta tramite Renato Farina.
Numerose fonti inoltre confermano il legame tra Ruby e il clan dei casalesi di Sandokan. Addirittura secondo alcuni Ruby sarebbe la vacca con cui i camorristi tagliano il latte di bufala.
Infine ci sono documentazioni filmate di un incontro tra Ruby, Tartaglia, Sandokan e Licio Gelli nella sede centrale di Intimissimo (di cui Gelli è sorprendentemente socio di maggioranza).
La soluzione
L'agente provocatore Tartaglia e Ruby sono incaricati di colpire JFP, per conto di mafia, servizi segreti e "sette sorelle". Sanno che il colpo è difficile perciò riescono a coinvolgere un vero professionista in fatto di attentati, il dott. Shepherd.
Ruby uccide Meredith ma il direttore generale di Pompea parla con il dott. Shepherd facendo ricadere la colpa su JFP. Questi perde la testa e decide di collaborare all'attentato.
Quindi torniamo al 13 dicembre, al momento in cui Ruby, Tartaglia e il dott. Shepherd si incrociano in piazza Duomo e..
finalmente chiudiamo il cerchio!
Buongiorno,
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