lunedì 1 giugno 2009

Prepotenze e Azzeccagarbuglismi



Non sopporto gli "azzeccagarbuglismi". Comportamenti ostruttivi e fuorvianti mirati ad impedire il raggiungimento di una qualche conclusione dopo una discussione.
Esempio di azzeccagarbuglismo: come può la sinistra dopo essere insorta sul caso Sircana appoggiare adesso "la Repubblica" nella sua battaglia sul caso Noemi. Ragionamento notevolmente sciocco che può essere facilmente confutato. Che Sircana vada a trans è un problema suo (e lo sarebbe anche di Berlusconi), mentre nel caso Noemi:
1 si ipotizza un reato grave del premier (lei era minorenne)
2 il premier potrebbe aver mentito spudoratamente agli italiani giurando sulla testa dei suoi (poveri) figli
3 il ruolo istituzionale e di rappresentanza che riveste impone un certo di tipo di comportamento: settantadue a diciotto non si può!
E' chiaro tuttavia che questa è un'argomentazione ad baculum, serve solo a difendere il potere.

Seconda parte.

Non sopporto le prepotenze. Possono essere di molti tipi. La più antica è quella fisica. Quella più recente è quella informatica. La forma probabilmente più comune è quella legata al potere. Ad esempio un uomo potente utilizza argomenti ad hominem per screditare la tesi di un cittadino privato e indifeso. Come il premier con l'ex fidanzato di Noemi, il quale avrebbe precedenti penali e per questo non sarebbe credibile.
Infine c'è una forma di prepotenza molto subdola, quella intellettuale. Usare l'intelligenza come arma è molto meschino.

2 commenti:

  1. Aggiungo un quarto punto al caso Berlusconi-Noemi: un leader politico, che richiama i voti degli elettori rifacendosi ai Valori della Famiglia non può farsi cogliere in vizi privati all'interno di un harem con le squinzie che soddisfano gli appetiti sessuali dell'amico del Sultano (vedi Topolanek, amico del Sultano giunto a rinfrancarsi nell'harem villa certosiano).
    Se la stessa cosa accadesse a Pannella sarebbe assolutamente irrilevante. Lui non chiede voti sfruttando il tema dei Valori e della Famiglia. Quindi fa quel che gli pare. Ma è inaccettabile che un uomo pubblico invochi determinati argomenti davanti agli elettori e nel privato sbeffeggi gli stessi argomenti che usa per vincere.
    Per tale motivo, ritengo le foto di Villa Certosa un "dato politico" e non un'intrusione della privacy.

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  2. Ineccepibile.
    D'altra parte tra Casini e Bertinotti ad esempio, quello divorziato e risposato con una donna molto più giovane è proprio quello che queste cose le critica. Dobbiamo convivere con questa doppia morale di cui non credo ci libereremo facilmente.

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